14 novembre, 2006

"Esse" come Seduta ordinaria (del 13/11)

Serata di quelle da marcare sul calendario grazie alla presenza di ben 3, e dico 3, cittadini seduti in platea. Verso la fine del primo punto dell'ordine del giorno si capisce che sono presenti solo perchè diretamente interessati dalla lottizzazione di via Petrella. Lottizzazione discussa, cittadini spariti. Bassa dimostrazione di quanto (tutta) la gente sia indifferente a tutto ciò che non si svolge nel proprio giardino! Ipocrisia a go-go!
La serata è stranamente agitata e presto si accende la discussione tra i due capitani con rapido aumento del tono di voce, ingiustificato dato l'argomento. La riattivazione delle fontane del parco di villa Gomez e la sua illuminazione scaldano gli animi dei due contendenti e mancati presidenti che esplodono in un contenzioso più finito. A colpi di macete viene ripristinata la calma da un Bodega che vuole l'illuminazione dell'accesso alla scuola civica (il resto si vedrà). Ricorda un po' i cittadini sopra citati, ma felice di essere smentito. Vedremo...
Per la cronaca, l'intera opposizione si astiene dal votare la proposta di utilizzo dei "fondi cava" per portare avanti il progetto di sistemazione del parco di Vila Gomez.
Il resto della serata scorre via abbastanza pacato con il solito Viganò che più che capitano di una squadra di calcio sembra un giocatore di calcio balilla che muove le stecche con gli omini a sua piacimento. Per l'amor del cielo qualcuno gli dica di non "rullare"!!!
Sempre lui propone di sensibilizzare i deputati lecchesi, Bodega, Castelli, Rusconi..., relativamente alla questione emersa pubblicamente dell'uso di stupefacenti da parte dei nostri parlamentari. In effetti, nel giro di un paio di giorni, nessuno ha più detto niente. Buona l'idea e condivisa da tutti.
Galvanizzato dall'idea, Marotti, propone che tutti si debbano sottoporre all'esame di sangue & urine: lacrime di gioia ed applausi a scena aperta, Bis!
Corti spiazza tutti più volte dando prova di conoscenza di leggi, regolamenti e codici che nemmeno i funzionari comunale credo conoscano. Da sicurezza citando fonti e norme a tal punto che mi chiedo: "ma è andato a scuola di cdz?" e il nostro vice-presidente risponde a tono dicendo: "E' uno che ne sa, è il nostro Fini!" Grandioso!!!
Merita sempre una segnalazione a parte il mitico Carenini che dopo una serie di considerazioni opinabili riguardo il parco Gomez chiude con un piagnucolante lamento perchè, a suo dire, "non è possibile che ogni volta ci sia sempre una proposta da votare"
(???)
... delirante!

E anche per questa volta è tutto, alla prossima...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Giacomo fatti un giro da me per vedere quanto pubblico viene alle sedute Straordinarie...

ciao

Massimiliano Bombonati

Anonimo ha detto...

C'ha ragione il prof: fate l'antidoping ai politici... a cominciare da Maurilio e da chi vuole spendere 700 milioni per due fontane!!!

Anonimo ha detto...

Beh credo che un commento sia necessario......
Intanto non sono "700 milioni per due fontane" ma sono 270.000 Euro per un intervento complessivo nel parco di Villa Gomes che non è solo il parco di Maggianico ma un parco cittadino anzi il più bel parco di tutta Lecco. L'intervento sulle fontane costerebbe 120.000 Euro incluso il restauro che oramai è diventato inderogabile a meno che non pensiamo che il patrimonio ereditato possa tranquillamente andare "a ramengo" Personalmente ritengo invece che dobbiamo avere cura di questa eredità, andando a investire in questo che è "patrimonio di tutti noi" sia di Maggianico, che di Chiuso, che di Lecco e dintorni.
Abbiamo il dovere morale di lasciare ai nostri figli ciò che abbiamo ricevuto.

Grazie per l'ospitalità e complimenti a Giacomo per la pazienza con cui redige le "cronache".
In attesa di eventuali commenti

Giancarlo Perego

Giacomo Galli ha detto...

Ringraziando il presidente-ad-honorem per la partecipazione, aggiungo che i 270.000 eurini mica ce li mettiamo noi, è una proposta di utilizzo dei fondi cava che altro non sono che un risarcimento pagato al comune da chi svuota il magnodeno lasciando solo un leggero strato fronte-città per non far vedere il buco.
E' un po' come il vasetto della nutella: tu lo credi pieno ma quando apri il tappo ti accorgi della fregatura; provate ad andare in Erna e vedrete se non è così...