01 marzo, 2007

Sei-tre-nove

Lunedì 26 è stato presentato alla cittadinanza il progetto esecutivo della nuova ss 639 Lecco-Bergamo.
Il monologo dell'assessore provinciale Volontè ha ben spiegato i 3 lotti nei quali si suddividerà il progetto:
1° lotto, dal centro sportivo Bione a Rivabella:
rifacimento dell'intero tragitto con creazione di 3 rotonde rispettivamente all'altezza dell'area spettacoli viaggianti, del Taurus e di Rivabella. Il progetto prevede la chiusura al traffico del passaggio a livello di Chiuso e la realizzazione di un sottopasso ciclo-pedonale. Auto e camion, passando tra le tende dei tedeschi e gli scaffali del Grossmarket, scavalcheranno la ferrovia per poi atterrare nel prato di fronte alla farmacia ove sorgerà la quarta ed ultima rotonda del primo lotto.
2° & 3° lotto, da Chiuso a Sala di Calolzio:
dalla chiesina del Beato Serafino, una talpa scaverà cunicoli a tutto spiano per rivedere la luce sul lungolago di Calolzio. Via dritti fino al passaggio a livello di Sala che verrà brillantemente bypassato per convolare a nozze con il neonato ponte sull'Adda!

Tempi & Costi:
giugno 2007 inizieranno i lavori e, nel giro di 2 anni, sul primo lotto ci viaggeremo abitualmente ricordando le code di un tempo. (forse).
Il 2° e 3° lotto se la giocano col ponte di Messina e la Salerno-Reggio Calabria!
Il finanziamento di questi due lotti, pari a 120 milioni di €, dipende dal Governo e per questo non ci sono tempi certi. Del governo, mica della 639!
Nel frattempo, però, i comuni di Vercurago e Calolzio si sono impegnati a rimuovere i 3 semafori che tutt'oggi fanno da tappo al traffico serale diretto a Bergamo.
Bah, chi vivrà vedrà.
(speriamo solo di vivere abbastanza a lungo!)

Chiusa l'esauriente presentazione dell'assessore Volontè, la parola passa all'assessore comunale Parolari che a dispetto del nome (e della carica) non ha niente da dire. (Bah!).

La serata si avvia al suo termine quando un leoncavallino scappato probabilmente dalla manifestazione di Vicenza inscena un comizio di piazza proclamandosi contro il progetto, contro il traffico, contro la civiltà moderna, contro il colore dei salmoni norvegesi e contro il rumore del vento in primavera. Gli ultimi due "contro" probabilmente li ho inventati io, ma i primi 3 li ha urlati per davvero ai 4 venti, con una foga e convinzione che non vedevo dai tempi delle partite dell'Italia discusse al bar del paese. Nessuno lo conosceva, neanche tra le fila dell'opposizione, e se n'è andato prima della replica del buon Perego che ha ricordato a tutti che da una manciata di anni è finito il Medioevo!
Un plauso al consigliere Carenini che fa una domanda chiara e pertinente: bravo!

Termina così anche questa seduta di consiglio, tenutasi presso la Casa sul Pozzo per gentile concessione di Padre Angelo che ringraziamo.


A presto con gli aggiornamenti del caso politico che vede minacciata la libertà di stampa e la vita stessa di questo spazio Libero e Personale.

Vostro affezionato,
Giacomo

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